Tecnica con lamina in oro su dipinti acrilico. L'oro, elemento prezioso, sottolinea i particolari più interessanti. Forse potrebbe sembrare che essi diventano interessanti per il sol fatto di essere stati ritratti in oro, ma in realtà rappresentano elementi che già di per se sono la principale luce dell'attimo espresso su tela.
Che siano riflessi, maschere o semplici colorazioni di un tratto, sono sempre punti focali che animano il dipinto e ne riverberano un significato di magnificenza. L'oro, a volte usato anche su pittura materica, diventa l'elemento principe dei dipinti, ma viene utilizzato per rappresentare la positività e non la magnificenza.
Acrilico e pasta materica su tela - 100 x 70
Uno spazio diviso in due da una linea in oro e pasta materica. Sopra di essa prendono vita quattro lune, gli umori: la nera, un po' ingrigita, elemento negativo e pessimista; la nera e oro, nella quale esplodono raggi luminosi che cercano di accenderla e che rappresenta la voglia di uscire dal precedente stato; la grigia, bianco e oro, che rappresenta la fase di passaggio e di guarigione dallo stato peggiore (la luna nera) a quello migliore (la luna bianca e oro); la luna bianca dove l'elemento prezioso non è più a raggi, ma concentrico. I cerchi rappresentano la volontà di non uscire da quello stato, seppur qualche macchia nera rimane a sottolineare quanto sia facile ricadere. In basso, oltra la linea oro, una luce appena accennata viene proiettata dall'unica luna che può illuminare i momenti della vita.
Acrilico e pasta materica su tela - 30 x 30
Lo scoglio dell'ulivo, emblema geografico della città di Palmi (la mia città), dipinto a rilievo (gesso su tela) e impreziosito dai riflessi oro di un sole calante. Questa tela fa parte di una coppia nella quale la seconda è rappresentata in nero.
Acrilico su tela - 50 x 35
Pierrot e la sua luna. Il personaggio simbolo degli anni Ottanta avvolto dalla sua perenne tristezza mentra osserva, e quasi sembra vi parli, la sua luna. I riflessi oro di essa su labbra e cappello non riescono ad accendere un sorriso, ne ad asciugare la sua eterna lacrima.